Emofilia, parte da Torino “Articoliamo in tour”

Un tour che attraversa l’Italia da Nord a Sud promuovendo incontri di informazione tra medici specialisti e persone con emofilia, momenti di formazione per gli stessi specialisti sull’ecografia articolare, e un sito ricco di informazioni chiare e utili nella vita di tutti i giorni. Infine, la possibilità di eseguire lo screening delle articolazioni grazie a ecografi portatili di ultima generazione che stanno arrivando in tantissimi Centri Emofilia italiani.
Sono questi gli strumenti di coinvolgimento e sensibilizzazione di Articoliamo – una campagna sostenuta dall’azienda farmaceutica Sobi con il patrocinio di FedEmo – nata per promuovere il benessere delle articolazioni in chi ha l’emofilia, malattia rara della coagulazione che ha fra le sue complicanze più frequenti l’artropatia.
Ed è stata proprio Torino a ospitare la prima tappa di Articoliamo in tour svoltosi a Druento a pochi chilometri dal capoluogo piemontese. L’incontro è stato promosso da ACEP onlus, Associazione Emofilici e Coagulopatici Piemontesi “Massimo Chesta”, che vuole promuovere l’informazione, la sensibilizzazione, il dialogo e il confronto tra ematologi, fisiatri, fisioterapisti, nutrizionisti e persone con emofilia.

“Il progetto Articoliamo nasce dalla volontà di promuovere l’attività fisica, ampliare la gamma degli sport praticabili dai pazienti, limitare il rischio di emorragie e favorire l’allenamento costante e la pratica sportiva a lungo termine. Affinché anche le persone con emofilia possano condurre una vita normale, libera. Basta solo adottare alcune misure preventive, come la profilassi con terapie che garantiscano la massima personalizzazione e protezione dai sanguinamenti, il monitoraggio periodico dello stato articolare, l’esercizio fisico regolare e una dieta alimentare sana e corretta. Buone pratiche che, insieme, contribuiscono al raggiungimento di un’alta qualità di vita”. Dichiara Elena Gaiani, Presidente dell’Associazione Emofilici e Coagulopatici Piemontesi “Massimo Chesta” ODV.

L’incontro ha passato in rassegna ogni singolo aspetto della patologia: il ruolo dell’attività fisica, l’importanza dell’approccio multidisciplinare, la cura e prevenzione dei danni articolari e l’aiuto di una corretta alimentazione. Per sfatare miti, dare risposte e promuovere il benessere delle articolazioni nelle persone con emofilia. Per vivere una vita senza compromessi domani è importante agire oggi!

“L’attività fisica è una sfida a superare i propri limiti. Muoversi nello spazio implica consapevolezza. Quindi anche una persona con emofilia non può e non deve rinunciare a questa sfida e alla consapevolezza del proprio corpo e dei propri limiti. Oggi ai miei ragazzi insegno a non sentirsi emofilici bensì ad accettare di avere una limitazione che può essere superata. E con Articoliamo e il progetto JOINTime, la piattaforma dedicata ai medici con finalità educative e formative sul benessere articolare, siamo noi specialisti in primis a promuovere proprio questo messaggio, affinché lo screening articolare entri nella pratica clinica quotidiana dell’ematologo, così come l’attività fisica fatta in sicurezza e in libertà, nella vita del paziente” ha dichiarato Irene Ricca, Dirigente Medico SSD Medicina Trasfusionale Materno Infantile Traumatologica presso A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino – Ospedale Regina Margherita.

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