In Italia sono più di 500mila le persone che convivono con una neoplasia del sangue. Ogni anno si aggiungono circa 30mila nuove diagnosi, un dato che fotografa una condizione in costante evoluzione. I numeri parlano chiaro e raccontano una realtà in cui la Ricerca scientifica ha radicalmente cambiato il panorama delle cure: le possibilità di guarigione sono in aumento e, in molti casi, è possibile convivere con la malattia per lunghi periodi mantenendo una buona qualità della vita.
In questo contesto, diventano prioritari due obiettivi: offrire un sostegno concreto ai pazienti ematologici e garantire l’accesso a terapie sempre più innovative ed efficaci. Traguardi raggiungibili grazie al lavoro sinergico tra l’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma (Ail), le società scientifiche e gli enti impegnati nella lotta contro i tumori ematologici. Una collaborazione costante e sempre più stretta che, oggi più che mai, può fare la differenza.
Nel 2025 Ail rafforza ulteriormente il proprio impegno: tra i progetti in programma figurano studi avanzati sulle terapie Car-T, ricerche internazionali su leucemie e mielodisplasie, e il primo vero trial clinico sull’attività fisica nei pazienti ematologici.
Di questo e altro si è discusso oggi a Roma presso la Sala Minerva di Palazzo De Carolis, teatro della conferenza stampa dedicata alla Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, il tradizionale appuntamento dell’Associazione per sottolineare e condividere i progressi della ricerca ematologica e per ribadire un messaggio importante rivolto ai pazienti e ai loro familiari: ‘Non siete soli‘.
Tema dell’incontro stampa 2025, ‘Dalla Ricerca alla Cura: l’azione di AIL nella lotta ai tumori del sangue. Ricerca scientifica, innovazione terapeutica e assistenza ai pazienti‘. Un convegno importante a tema medico-scientifico a cui hanno preso parte illustri ematologi, rappresentanti delle Società scientifiche italiane in ambito ematologico ed esponenti del Terzo settore.
“Oggi- ha evidenziato Michele Cavo, professore di Ematologia Alma Mater Studiorum Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università degli Studi di Bologna e presidente Working Party Mieloma Multiplo Gimema- la cura del mieloma multiplo può contare su un’ampia gamma di trattamenti, rappresentati da farmaci biologici che, nel corso degli anni, si sono articolati in tre grandi classi: gli inibitori del proteasoma, gli immunomodulanti e, più recentemente, gli anticorpi monoclonali. Inoltre, è disponibile la terapia Car-T ide-cel, indicata per i pazienti con malattia in progressione dopo almeno tre precedenti terapie. Recentemente, Ema ha autorizzato l’immissione in commercio di questo e di un altro prodotto, non disponibile in Italia, in fasi più precoci. Questa estensione rappresenta un significativo avanzamento terapeutico. È auspicabile che entrambe possano essere offerti ai pazienti nella nuova indicazione, non appena sarà concluso il processo approvativo di Aifa”.
Quest’anno Ail finanzierà ‘LabNet per le leucemie mieloide acute e per le mielodisplasie‘, progetto che ha una valenza strategica trattandosi di un’iniziativa nazionale. Le malattie ematologiche rare, come le leucemie, colpiscono infatti piccoli gruppi di pazienti e richiedono indagini complesse, eseguibili esclusivamente in laboratori altamente specializzati e attrezzati. Negli ultimi anni, la qualità della vita è diventata un parametro sempre più centrale nella valutazione dei trattamenti oncologici, affiancandosi agli indicatori tradizionali come la sopravvivenza e la risposta alla terapia.
Per il 2025 Ail finanzierà altri 2 progetti: ‘Proactive- Coordinamento studio internazionale sui pazienti con leucemia e meloide acuta (Lam), leucemia acuta promielocitica(Lap) e sindromi mielodisplastiche (Smd)‘, e ‘Hemato-Wellness‘ sul ruolo dell’attività fisica fondamentale per la qualità di vita e anche per un miglioramento della prognosi.
In occasione della Giornata Nazionale contro leucemie, linfomi e mieloma, Ail rinnova un appuntamento ormai atteso e consolidato per pazienti e familiari: il Numero Verde Ail Problemi Ematologici (800 22 65 24), attivo sabato 21 giugno dalle 8.00 alle 20.00. Un servizio gratuito che permette ai pazienti di parlare direttamente con ematologi esperti, ricevere chiarimenti sulle proprie patologie e sulle terapie in corso, in totale riservatezza e senza le limitazioni di tempo. La novità del 2025 è l’ampliamento del team di specialisti coinvolti: saranno infatti 40 gli ematologi a disposizione, per garantire un supporto ancora più ampio, tempestivo e personalizzato.