Bere una o due tazzine di caffè al giorno – quantità considerata moderata – può ridurre il rischio di cancro del colon-retto del 26%. Ma c’è di più: un consumo di più di 2 tazzine sembra associato ad una diminuzione del rischio del 5%
Sono queste le conclusioni di uno studio della University of Southern California e pubblicato sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention.
Come se non bastasse, se la caffeina rappresenta un problema perché associata ad altri disturbi (come bruciori di stomaco), nessun problema: i risultati sono identici anche se si assume caffè decaffeinato.
Secondo i numeri stimati da AIRTUM (Associazione Italiana dei Registri Tumori) e AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e pubblicati sulla rivista “I numeri del cancro” del 2014, il tumore del colon-retto è in assoluto quello a maggiore insorgenza nella popolazione italiana, con quasi 52.000 diagnosi stimate proprio nel 2014. La diffusione dei fattori di rischio, la diagnosi precoce e l’aumento dell’età media della popolazione sono alla base della progressiva crescita del numero di casi registrati negli ultimi decenni.