L’85% degli italiani considera l’obesità una patologia complessa, associata a molteplici cause (genetiche, endocrino-metaboliche, ambientali, comportamentali) e non semplicemente una conseguenza di alimentazione e stili di vita scorretti. Il 73% la ritiene una delle malattie più diffuse e una delle principali cause di mortalità.
Nonostante i numeri e la minaccia crescente che rappresenta per la sostenibilità socio-sanitaria ed economica del Paese, per molto tempo l’obesità non è stata riconosciuta come una patologia prioritaria nelle agende politiche.
È urgente riconoscere l’obesità come malattia cronica che richiede non solo attenzione clinica particolare, ma un intervento coordinato e integrato a livello nazionale, che vada oltre l’approccio preventivo.
Intervista a:
Paolo SBRACCIA
Professore di Medicina Interna Università Tor Vergata Roma e Tesoriere EASO-European Association for the Study of Obesity