Tè verde e ferro: mangiarli insieme riduce i benefici degli antiossidanti presenti nel tè

Bere tè verde e consumare pasti ricchi di ferro riduce i benefici prodotti dalla bevanda: questa la conclusione di uno studio pubblicato sull’American Journal of Pathology.

I polifenoli presenti nella diffusa bevanda cinese sono ottimi antiossidanti che, tuttavia, dimostrano una scarsa affinità se abbinati ad una dieta che contiene ferro. I ricercatori hanno scoperto che alcuni polifenoli (nello specifico quello noto con la sigla EGCG), se consumati insieme al ferro, perdono la capacità di inibire la myeloperoxidase, nome complesso per definire un enzima che favorisce le infiammazioni intestinali.

Già studi precedenti avevano dimostrato i benefici del tè verde, in particolare nel combattere arteriosclerosi, colesterolo, diabete e sindrome dell’intestino irritabile. Ora la partita si fa più complessa: attenzione quindi agli alimenti ricchi ferro come ad esempio carne rossa e verdure a foglia (cavolo riccio o spinaci).

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