Come proteggere gola e voce durante l’inverno

Gli sbalzi di temperatura tipici di questa stagione possono favorire la comparsa di disturbi come
mal di gola e raucedine.
Per rimarcare l’importanza della cura della voce e dei disturbi che possono sottoporre l’apparato
fonatorio a stress, Assosalute, Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di
Federchimica, ha valutato, insieme a Ugo Cesari, otorinolangoiatra, foniatra e docente presso
l’Università Federico II di Napoli, una serie di comportamenti corretti per la cura della voce, a
partire da una corretta igiene vocale fino all’utilizzo responsabile dei farmaci di automedicazione
per aiutare a ritrovare il benessere.

Voce e piccoli disturbi
I disturbi relativi alla voce sono causati da molteplici fattori: bruschi mutamenti delle condizioni
metereologiche, allergie, infezioni respiratorie, fumo o alcol, stress psicologico, problemi alla
tiroide.
Il sintomo principale della disfonia o alterazione vocale è la raucedine, causata da malattie
infiammatorie di natura batterica o virale alla laringe.
Essa provoca un’alterazione qualitativa e
quantitativa dalla voce e, in alcuni casi, un’afonia ovvero la perdita totale della voce.

Gli alleati e i nemici della voce, dalla tavola alle abitudini quotidiane
Oltre ai rimedi più noti, come coprire il collo dal freddo con sciarpe e indumenti, vi sono altri modi
per proteggere l’organo di fonazione. La regola da tenere a mente è assicurarsi una opportuna e
costante idratazione, con acqua a temperatura ambiente, preferibilmente naturale. In caso di
sintomi specifici, le tisane con miele sono particolarmente idonee contro la raucedine e l’afonia.
Anche l’alimentazione è tra le forme di prevenzione più efficaci che un esperto della voce può
consigliare a un paziente. Infatti, gli alimenti da evitare sono quelli che favoriscono l’acidità di
stomaco come caffè o cioccolato ma anche latticini, bevande gassate, succhi di pomodoro, spezie
e tutti gli alcolici. Da evitare anche caramelle alla menta che causano tosse secca.
Via libera, invece, ad abbondanti porzioni di cibi che contengono vitamina A, come frutta e verdura.

Rimedi e uso responsabile dei farmaci di automedicazione
Anche i farmaci di automedicazione, contraddistinti dal bollino rosso che sorride sulla confezione,
possono rappresentare un alleato per alleviare i sintomi a carico dell’apparato fonatorio. Tra questi,
Ugo Cesari consiglia dei gargarismi con collutori ad azione antinfiammatoria e decongestionante,
spray contro l’infiammazione e l’irritazione della gola e qualche seduta di aerosol anche solo
usando acqua termale per favorire l’idratazione e combattere il congestionamento.
Per la
prevenzione dei sintomi, invece, raccomanda l’uso di compresse di acido ialuronico, sali minerali e
polivitaminici, che favoriscono la corretta idratazione delle mucose rendendole molto elastiche.

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