Assegnati i premi dell’iniziativa “Early Bioneers” 

Le biotecnologie applicate a salute e medicina sono al centro dei progetti premiati per “Early Bioneers”, iniziativa realizzata con il contributo di Galapagos e con il sostegno dell’Ambasciata del Belgio in Italia

Un premio che vuole favorire la passione, la visionarietà e l’entusiasmo delle giovani generazioni desiderose di sviluppare innovazione e ricerca nellambito del Life Science Biotech e delle tecnologie digitali applicate al settore.

«Le biotecnologie hanno aperto nuove opportunità per diagnosi e trattamento e rappresentano oggi lo strumento per raggiungere traguardi di salute fino a qualche anno fa inimmaginabili» dichiara Alberto Avaltroni, Vice-President e General Manager di Galapagos in Italia. «Le biotecnologie hanno aperto nuove opportunità per diagnosi e trattamento e rappresentano oggi lo strumento per raggiungere traguardi di salute fino a qualche anno fa inimmaginabili. I poli di Ricerca e Sviluppo italiani stanno diventando sempre più importanti per l’economia del Paese e rappresentano un’opportunità per l’innovazione e la crescita del nostro sistema-paese». Conclude Avaltroni: «è necessario continuare ad investire in ricerca e sviluppo per mantenere la competitività a livello globale e per garantire l’accesso ai trattamenti innovativi alle persone che ne hanno bisogno».

Nel corso dell’evento sono state assegnate anche le Menzioni donore per le Scienze della Vita 2023, con particolare attenzione per le terapie geniche, che hanno rivoluzionato la cura soprattutto dei tumori pediatrici, ma non solo.

«Uno studio relativo all’utilizzo delle cellule CAR-T nel contesto dei neuroblastomi è partito nel 2018; abbiamo arruolato 32 pazienti affetti da neuroblastoma ad alto rischio, ovvero tutti i pazienti che già all’esordio avevano una malattia metastatica in molteplici sedi dell’organismo, e, utilizzando questo prodotto che era stato sviluppato nei nostri laboratori e ottimizzato proprio nel contesto dei tumori solidi, abbiamo osservato delle risposte che in realtà il mondo scientifico non si aspettava, rivelando un profilo di efficacia molto elevato.» spiega Andrea Biondi, Professore Ordinario di Pediatria, Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Direttore del Centro di Ricerca “M. Tettamanti” e del Laboratorio di Terapia Cellulare e Genetica “Stefano Verri”. «Questo è il motivo per cui anche la relativa pubblicazione ha avuto una risonanza importante per tutti coloro che nel corso degli anni avevano cercato di sviluppare una soluzione analoga nel contesto del neuroblastoma».

Nel video:

  • Alberto AVALTRONI
    Vice-President e General Manager di Galapagos in Italia
  • Andrea BIONDI
    Professore di Pediatria Università di Milano-Bicocca, Direttore Centro di Ricerca “M. Tettamanti” Monza
  • Pierre-Emmanuel DE BAUW
    Ambasciatore del Belgio in Italia
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