Nasce la Campagna di comunicazione “Una malattia con la C”

Ben 2 italiani su 3 ammettono una scarsa e inadeguata conoscenza dell’epatite C, un’infezione di cui non percepiscono la diffusione (solo il 26% pensa che le persone affette siano circa 1 milione1) e rispetto alla quale il 91% non sa che si manifesta senza sintomi evidenti.

È quanto emerge da una ricerca realizzata da Doxa Pharma per AbbVie, illustrata oggi in occasione della conferenza stampa di presentazione della Campagna nazionale di informazione e sensibilizzazioneUna malattia con la C” promossa da AbbVie, con il patrocinio dell’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato (AISF), della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT) e di EpaC Associazione Onlus. La Campagna, presentata al Ministero della Salute, punta a sensibilizzare la popolazione sull’importanza dell’informazione quale leva imprescindibile per la prevenzione.

Solo 2 italiani su 10 ritengono comportamenti essenziali per evitare il rischio di contagio l’utilizzo di aghi sterili, non condividere oggetti igienici personali con altre persone e adottare precauzioni in caso di esposizione a sangue potenzialmente infetto. Appena il 13% considera utile prestare attenzione nel fare piercing e tatuaggi scegliendo dei centri che rispettino adeguati standard di sicurezza2. Inoltre, l’88% della popolazione pensa che l’epatite C possa colpire solo alcune categorie di persone. Perdurano poi opinioni errate che portano il 59% degli italiani a considerare a maggior rischio coloro che si sottopongono a trasfusioni di sangue, sebbene dal 1990 esistano controlli e test rigorosi sia sul sangue che sugli emoderivati.

Non solo gli italiani non sanno cosa fare per evitare l’infezione dal virus dell’epatite C (HCV), ma, ancor più grave, ritengono di non dover approfondire l’argomento. Solo il 2%, infatti, identifica tra i comportamenti consigliati per evitare l’esposizione al virus la necessità di una maggiore conoscenza della malattia.

E’ online il sito web www.unamalattiaconlac.it dedicato all’approfondimento e al dialogo con i medici specialisti delle Società scientifiche AISF e SIMIT partner del progetto, attraverso il quale è possibile richiedere maggiori informazioni, porre quesiti e chiarire dubbi.

Nel mese di giugno, inoltre, sarà disponibile un Numero Verde gratuito per una consulenza con gli specialisti delle società scientifiche e, attraverso la stessa linea, si potranno avere informazioni anche dai rappresentanti dell’Associazione Pazienti EpaC Onlus.

L’iniziativa si articola poi in una ampia campagna stampa su quotidiani e periodici, web e TV, con spot nelle principali reti per raggiungere il maggior numero di persone.
Si può combattere solo ciò che si conosce. Il claim della campagna è: Epatite C. Conoscila. Previenila. Affrontala.

Nel video:

  • Massimo Andreoni
    Presidente Società Italiana di Malattie Infettive
  • Marco Marzioni
    Segretario Associazione Italiana Studio del Fegato
  • Giuseppe Venturelli
    Managing Director Doxa Pharma
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