Vaccini, la prevenzione non ha età

Tra gli effetti collaterali della pandemia si registra anche il calo delle coperture vaccinali, sia nei bambini sia negli adulti. È ora online il sito internet, progetto editoriale di GSK per avvicinare tutti alla conoscenza delle vaccinazioni, offre tutte le informazioni sul valore delle vaccinazioni, da prima della gravidanza fino alla terza età, laprevenzionenonhaeta.it. All’interno del sito è possibile trovare tutte le informazioni e le risposte alle più comuni domande sulle vaccinazioni oggi disponibili, sui momenti della vita in cui queste sono maggiormente indicate, sui richiami necessari per mantenere una valida protezione, sui possibili effetti indesiderati e sulle iniziative di sensibilizzazione per la prevenzione di infezioni specifiche.

“La vaccinazione è fondamentale per ridurre i costi sanitari ma soprattutto le sofferenze delle persone: storicamente, per tutte le patologie per cui è stato disponibile – ed è oggi disponibile – un vaccino, il rapporto costi benefici è assolutamente a favore della vaccinazione che, nella stragrande maggioranza dei casi, è una vaccinazione fatta per sé ma anche per proteggere la comunità di cui facciamo parte”. Lo ricorda Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano, fra gli esperti che hanno collaborato con il portale laprevenzionenonhaeta.it, che aggiunge: “La prevenzione non finisce da piccoli: le vaccinazioni in genere danno una protezione per lunghi anni ma è necessario richiamarle e rinforzare la risposta immunitaria. Ecco perché risulta essenziale che il percorso di vaccinazione investa tutta la vita dell’individuo”.

“Le vaccinazioni non hanno età – spiega Claudio Costantino dell’Università degli Studi di Palermo anche lui membro del team di esperti de laprevenzionennonhaeta.it – è però allo stesso tempo importante conoscere, sulla base di quanto previsto dal Piano di Prevenzione Vaccinale 2017-2019, quali vaccini utilizzare in ogni fascia di età e momento della vita. Ogni vaccino ha una calendarizzazione, una schedula e periodi di somministrazione standardizzati”. Questo perché, nel corso del tempo, il Sistema immunitario comincia a perdere vigore: “Il fenomeno dell’immunosenescenza – chiarisce Costantino – è un qualcosa di fisiologico che riguarda il sistema immunitario dell’anziano che, nel corso della vita, tende a funzionare un poco meno perché invecchia, come il resto dell’organismo. Quindi i vaccini dedicati alle persone anziane sono dei vaccini che devono superare l’immunosenescenza e devono favorire il sistema immunitario, consentendogli di rispondere in maniera ottimale, nonostante l’età più avanzata”.

Di qui l’importanza di offrire ai cittadini strumenti di corretta informazione, come laprevenzionenonhaeta.it, anche nel mare magnum della Rete. “Un’iniziativa come questa – osserva Paolo Bonanni, Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Firenze – che pure è sponsorizzata e voluta da un’azienda che produce vaccini ma è assolutamente aderente a quello che è il calendario previsto dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale e non fa altro che riportare in modo diretto e facilmente comprensibile quelle che sono le indicazioni di legge e le raccomandazioni del Ministero e delle Società scientifiche, può dare sicuramente un contributo importante per migliorare le conoscenze e la consapevolezza della popolazione in tema di vaccinazione”.

Nel video:

Paolo BONANNI
Docente di Igiene dell’Università di Firenze

Claudio COSTANTINO
Ricercatore dell’Università degli Studi di Palermo

Fabrizio PREGLIASCO
Virologo dell’Università degli Studi di Milano

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