Il fumo può aumentare il rischio di infertilità e avvicina la menopausa

Le donne esposte al fumo (sia attivo che passivo) hanno un rischio maggiore di infertilità e possono vivere la menopausa prima di altre donne.

A sostenerlo uno studio del Roswell Park Cancer Institute di Buffalo (New York) e pubblicato sulla rivista Tobacco Control.

I dati parlano chiaro, e riguardano soprattutto il fumo passivo: passare dieci anni durante l’infanzia con un genitore fumatore, dieci anni con colleghi fumatori o vent’anni con un partner tabagista, aumenta del 18% il rischio di infertilità. Inoltre la menopausa sembra anticipare il suo tempo di circa tredici mesi nelle donne ad alta esposizione di fumo passivo.

Scenario peggiore per chi ama tenere la sigaretta tra le mani; infatti, le donne che iniziano a fumare in giovane età (intorno ai quindi anni) hanno il 26% di rischio in più di sperimentare la menopausa prima dei cinquant’anni.

Si tratta di una ricerca con limiti importanti: per esempio le donne intervistate hanno riportato liberamente i loro problemi di infertilità e l’età nella quale è sopraggiunta la menopausa, e questo può inficiare i risultati. Certo è che altri studi sono necessari per sostenere la correlazione tra fumo e infertilità, tra fumo e precoce insorgenza della menopausa: ma quest’indagine apre nuove strade da battere.

Total
0
Condivisioni
Articolo Precedente

Epatite C, in Veneto già trattati duemila pazienti

Articolo Successivo

Un nuovo rimedio per la salute delle unghie

Articoli correlati