Impiantati anche in Italia i primi pacemaker Nanostim di St Jude Medical. Nanostim è il primo e unico pacemaker al mondo senza elettrocateteri che ha ottenuto il marchio CE europeo. Il pacemaker è l’unica soluzione per alcuni dei più importanti disturbi di conduzione cardiaca che, se non curati, comportano sintomi che limitano enormemente la vita quotidiana del paziente, e in particolare per il trattamento della bradicardia, ossia un battito cardiaco eccessivamente lento.
Il Pacemaker Nanostim è talmente piccolo che viene impiantato interamente all’interno del cuore, a differenza del pacemaker convenzionale, dieci volte più grande, che necessita invece di una tasca ricavata all’altezza della spalla e di un catetere che porta l’impulso elettrico fino all’interno del cuore. Il nuovo pacemaker comporta una considerevole riduzione dei tempi di impianto e dei rischi connessi, ma anche un importante beneficio cosmetico, grazie alla totale assenza di cicatrici o rigonfiamenti della cute in prossimità del dispositivo, tipici dei pacemaker convenzionali.
“Il Pacemaker leadless St. Jude Medical Nanostim è talmente piccolo che viene impiantato interamente all’interno del cuore, a differenza del pacemaker convenzionale, dieci volte più grande, che necessita invece di una tasca ricavata all’altezza della spalla e di un catetere che porta l’impulso elettrico fino all’interno del cuore. Questo è un cambiamento epocale nella storia dell’elettrostimolazione e comporta una procedura con meno rischi di infezione per il paziente ed elimina i problemi legati all’usura e alla rottura degli elettrocateteri” ha affermato il prof. Fiorenzo Gaita, dell’AO Città della Salute e della Scienza di Torino.
“Il pacemaker St. Jude Medical Nanostim è il primo e l’unico pacemaker leadless che ha superato tutte le valutazioni cliniche e che è disponibile sul mercato. Vista la grande novità rappresentata da questa tecnologia, l’introduzione nel mercato avverrà in modo graduale e l’Italia ne sarà protagonista con il coinvolgimento dei più importanti centri di elettrostimolazione”, ha concluso il prof. Maurizio Lunati dell’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano.
Articoli correlati
Oggetti ad hoc contro le difficoltà prensili
Ci sono gesti che compiamo quotidianamente in modo naturale, automatico, senza pensarci. E ci sono invece 5 milioni…
5 cose da sapere sull’immunoterapia
1 – L’immunoterapia allergenica cura le allergie respiratorie, cioè le allergie ai pneumoallergeni (allergeni trasportati nell’aria come il…
Fibroma uterino poco conosciuto
Il fibroma uterino, una patologia ginecologica invalidante che condiziona la quotidianità, la relazione di coppia, la vita professionale…