Rassegna stampa 10 novembre 2020

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The BMJ

Cibo e umore: come la dieta e l’alimentazione influiscono sul benessere mentale?

La depressione e l’ansia sono le condizioni di salute mentale più comuni in tutto il mondo, rendendole una delle principali cause di infermità. Anche al di là delle condizioni diagnosticate, i sintomi subclinici di depressione e ansia influenzano il benessere e il funzionamento di un’ampia percentuale della popolazione. Pertanto, nuovi approcci per gestire la depressione e l’ansia sia clinicamente diagnosticate che subcliniche sono necessarie.


University of Southampton 

Dieta e stile di vita durante la gravidanza collegati a cambiamenti nel DNA dei neonati

Un nuovo studio ha dimostrato che le donne incinte che soffrono di obesità potrebbero ridurre i rischi per la salute dei loro bambini attraverso una dieta migliore e una maggiore attività fisica. Una ricerca pubblicata sulla rivista PLosMed indaga sull’impatto del glucosio alto nelle madri con diabete mellito gestazionale (GDM) e le modifiche al DNA dei neonati.


Newsroom

Il tasso di vaccinazione antinfluenzale è inferiore al 25% nei giovani adulti con malattie cardiache

Nonostante la chiara evidenza dei benefici per la salute, la stragrande maggioranza dei giovani adulti con malattie cardiovascolari non riceve il vaccino antinfluenzale annuale raccomandato, secondo una ricerca preliminare che sarà presentata alle sessioni scientifiche 2020 dell’American Heart Association. L’incontro si terrà virtualmente venerdì 13 novembre – martedì 17 novembre 2020, ed è un importante scambio globale dei più recenti progressi scientifici, della ricerca e degli aggiornamenti della pratica clinica basati sull’evidenza nella scienza cardiovascolare per l’assistenza sanitaria in tutto il mondo.


UC Davis Health

I giovani sopravvissuti alla leucemia mieloide acuta presentano complicazioni a lungo termine

I pazienti adolescenti trattati per la leucemia mieloide acuta (AML) hanno un alto rischio di sviluppare diverse complicazioni di salute a lungo termine, ha scoperto uno studio condotto dai ricercatori del UC Davis Comprehensive Cancer Center. Le complicanze più comuni tra i sopravvissuti erano malattie cardiovascolari, endocrine e respiratorie. Le complicanze – note come effetti tardivi – erano più presenti tra i pazienti non bianchi e quelli che vivevano in quartieri più svantaggiati.


Newsroom

Le persone che mangiano il peperoncino possono vivere più a lungo?

Gli individui che consumano abitualmente peperoncino possono vivere più a lungo e possono avere un rischio significativamente ridotto di morire di malattie cardiovascolari o cancro, secondo una ricerca preliminare che sarà presentata alle sessioni scientifiche 2020 dell’American Heart Association. L’incontro si terrà virtualmente venerdì 13 novembre.


University of Stirling

L’allontanamento sociale aumenta la solitudine negli anziani

La ricerca ha individuato un legame tra l’aumento della solitudine negli over 60 e il peggioramento del benessere e della salute. L’aumento della solitudine dovuto al distacco sociale era associato a una rete sociale più piccola, a un minore supporto sociale percepito e a una diminuzione del benessere, ha rilevato lo studio. I risultati emergono dalla ricerca avviata a maggio nell’ambito del programma COVID-19 del Chief Scientist Office del governo scozzese. La professoressa Anna Whittaker, della Facoltà di scienze della salute e sport dell’Università, ha guidato i lavori e spera che contribuirà a informare il processo decisionale sul virus e a supportare le strategie di recupero post-pandemia.

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