L’inquinamento sviluppa macchie sulla pelle e accelera l’invecchiamento cutaneo

Non solo danni ambientali ma un vero rischio per la nostra pelle. Un’indagine recente pubblicata sul Journal of Investigative Dermatology negli Stati Uniti mostra come il 90% degli americani di età superiore ai 60 anni e il 20% di giovani sotto i 35 sviluppi macchie sulla pelle a causa dell’inquinamento, in particolare connesso alla fuliggine (o polveri sottili come si usa chiamarle oggi) dovuta al traffico delle automobili.

Le macchie cutanee sono generalmente modificazioni benigne della pelle ma non bisogna sottovalutare la possibilità che si tratti di cellule pre-cancerogene.

Anche per questo i ricercatori consigliano di mantenere pulita la pelle. A fine giornata il nostro viso è ricoperto da uno strato di impurità causato dalle polveri sottili che, se non viene rimosso con la giusta detersione, rimane sulla pelle continuando ad emettere sostanze tossiche.

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