Rassegna stampa 19 gennaio 2021

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Independent

Ecco perché probabilmente non ti alleni tanto quanto pensi

Anche se ti alleni tutti i giorni, che sia a casa, in palestra o portando il tuo cane a fare passeggiate, potresti non svolgere tanta attività fisica come pensi di fare. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda agli adulti di svolgere almeno 150-300 minuti di attività aerobica da moderata a intensa a settimana.

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The BMJ

Gestione della steatosi epatica non alcolica

La steatosi epatica non alcolica è una condizione medica molto comune, dovuta da una combinazione di fattori genetici e di stile di vita, che alla fine produce una grave malattia cronica del fegato e un aumento del rischio cardiovascolare. La maggior parte delle persone è asintomatica per molto tempo e la loro vita quotidiana non ne è influenzata, portando a difficoltà nell’identificazione e nella gestione di persone che progrediscono lentamente verso la steatoepatite non alcolica (NASH), la cirrosi NASH e infine il carcinoma epatocellulare.


Nature Medicine

Resistenza agli antibiotici: un invito all’azione per prevenire la prossima epidemia

La resistenza agli antibiotici è considerata la prossima pandemia globale. Quando i batteri non rispondono più agli antibiotici, il trattamento è più costoso e oneroso ed è molto meno probabile che abbia successo. Fino a 162.000 adulti statunitensi muoiono ogni anno per infezioni batteriche multiresistenti, il che rende le infezioni resistenti la terza causa di morte.


CNN Health

Anche una piccola porzione di cibi fritti può aumentare il rischio di malattie cardiache

Secondo una nuova analisi della ricerca esistente, mangiare cibi fritti può aumentare il rischio di gravi malattie cardiache e ictus. Rispetto a coloro che ne hanno mangiato di meno, le persone che hanno mangiato più cibo fritto a settimana avevano un rischio maggiore del 28% di eventi cardiovascolari maggiori, un rischio maggiore del 22% di malattia coronarica e un rischio aumentato del 37% di insufficienza cardiaca, secondo il studio pubblicato lunedì sulla rivista Heart.


University of Liverpool

Nuova scoperta nel trattamento del cancro al seno

I ricercatori dell’università di Liverpool hanno contribuito a nuove importanti scoperte sul ruolo positivo degli androgeni nel trattamento del cancro al seno, con implicazioni immediate per le donne con malattia avanzata positiva al recettore degli estrogeni (ER-positiva). Pubblicato oggi su Nature Medicine, uno studio internazionale condotto dall’Università di Adelaide, ha esaminato il ruolo degli androgeni – comunemente considerati ormoni sessuali maschili ma presenti anche a livelli inferiori nelle donne – come potenziale trattamento per il cancro al seno ER-positivo.


Elsevier

Dove il COVID-19 ha colpito più duramente le morti improvvise al di fuori degli ospedali sono aumentate

Un nuovo studio che confronta l’incidenza delle morti improvvise che si verificano al di fuori dell’ospedale nei diversi quartieri di New York con la percentuale di test SARS-CoV-19 positivi ha rilevato che l’aumento delle morti improvvise durante la pandemia è correlato all’entità dell’infezione da virus in un quartiere. L’analisi appare su Heart Rhythm, la rivista ufficiale della Heart Rhythm Society, della Cardiac Electrophysiology Society e della Pediatric & Congenital Electrophysiology Society, pubblicata da Elsevier.

 

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