Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, progressi nella ricerca ma assistenza a rischio

La Sclerosi Multipla è la principale causa di disabilità neurologica e colpisce oltre 144mila persone in Italia. Oltre alle sfide mediche, chi convive con la SM e patologie correlate affronta difficoltà quotidiane legate all’accesso alle cure, alla burocrazia, al mondo del lavoro e alla discriminazione.

Compie dieci anni il Registro Italiano Sclerosi Multipla (RISM), il grande database clinico che raccoglie la storia di 94.000 persone con SM e patologie correlate. Un patrimonio unico di dati di “real world” che permette di personalizzare i trattamenti e comprendere meglio l’evoluzione della malattia.

“Le ricerche sviluppate in questi anni grazie ai dati del Registro hanno offerto risposte concrete alla comunità scientifica, alle istituzioni e alle persone con SM. Gli studi pubblicati hanno dimostrato nella vita reale l’efficacia dei trattamenti ad alta intensità nel ridurre le ricadute e rallentare la progressione della disabilità.” – dichiara Mario Alberto Battaglia, presidente FISM, Fondazione Italiana Sclerosi Multipla.

Dal 26 maggio al 2 giugno si è celebrata la Settimana nazionale della Sclerosi Multipla, che ha fatto il punto sulla ricerca scientifica attuale ma anche del futuro, grazie al nuovo Bando di ricerca lanciato dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla che mette a disposizione 5 milioni di euro.  

Per la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla ha presentato il Barometro SM 2025, che racconta una realtà che va affrontata nella sua complessità, i dati mostrano infatti che tutte le persone con sclerosi multipla sono a rischio di esclusione.
Il Barometro SM e patologie correlate 2025, realizzato da Aism, offre una panoramica dettagliata su queste criticità, mettendo in luce le urgenze da affrontare, come l’accesso alle cure, discriminazioni e difficoltà economiche e l’accertamento dell’invalidità.

I dati del Barometro SM e patologie correlate 2025 evidenziano la necessità di potenziare e soprattutto riorganizzare i servizi affinché assicurino una presa in carico realmente integrata, centrata sulla persona.

Nel video:

  • Francesco VACCA, Presidente Nazionale AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla
  • Gabriele DATI, Cordinatore della Ricerca biomedica dell’ufficio Bandi FISM – Fondazione Italiana Sclerosi Multipla
  • Mario Alberto BATTAGLIA, Presidente FISM – Fondazione Italiana Sclerosi Multipla
  • Tommaso MANACORDA, Ricercatore in welfare, advocacy e sanità pubblica AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla
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