L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha annunciato la classificazione in classe CNN del vaccino pneumococcico coniugato 21-valente di MSD (V116), specificatamente sviluppato per
proteggere gli adulti dai sierotipi responsabili della maggior parte dei casi di malattia
pneumococcica invasiva (IPD).
Il vaccino pneumococcico coniugato 21-valente (V116) è sviluppato per l’immunizzazione attiva nella prevenzione della malattia invasiva e della polmonite causata da Streptococcus pneumoniae per i sierotipi 3, 6A, 7F, 8, 9N, 10A, 11A, 12F, 15B, 16F, 17F, 19A, 20A, 22F, 24F e 33F in individui di età pari o superiore a 18 anni, inclusi otto sierotipi unici che non sono coperti da nessun altro vaccino pneumococcico: 15A, 15C, 16F, 23A, 23B, 24F, 31 e 35B.
“L’approvazione di AIFA del vaccino pneumococcico coniugato 21-valente (V116) porta
finalmente nella cassetta degli attrezzi della prevenzione, per la prima volta, una nuova opzione specificatamente pensata e sviluppata per la popolazione adulta”, ha dichiarato Enrico Di Rosa, Presidente della Società Italiana Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (S.It.I) che ha aggiunto: “Mi auguro ora che i Servizi Sanitari Regionali rendano disponibile questo nuovo vaccino nel più breve tempo possibile. Non possiamo mancare l’appuntamento della prossima campagna vaccinale anti-pneumococcica che come sempre inizierà con quella anti-influenzale”.
In base agli ultimi dati di epidemiologia italiana, il nuovo vaccino pneumococcico 21-valente mostra un potenziale di prevenzione fino al 76,4% di tutte le IPD negli adulti over 64, offrendo una copertura aggiuntiva del 12,4% rispetto a PCV20.
La vaccinazione anti-pneumococcica dell’adulto, in base al PNPV 2023-2025, è gratuita per la coorte dei 65enni e per tutti i soggetti maggiori di 18 anni con determinate comorbidità, con offerta gratuita.
“Le polmoniti e le malattie da pneumococco hanno un impatto considerevole sulla popolazione adulta, lo sappiamo bene noi Medici di Medicina Generale che interagiamo direttamente e quotidianamente con i nostri assistiti”. Così ha commentato Silvestro Scotti, Segretario Generale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG). “Le coperture vaccinali nei confronti di queste malattie sono lontane dall’obiettivo del 75% previsto dalle linee guida e l’approvazione di V116, un nuovo vaccino che tramite un’unica somministrazione assicura una protezione duratura, può essere un’arma importante per prevenire queste patologie per tutta la vita. Noi medici di famiglia abbiamo già dimostrato di poter fare la differenza nell’ambito della vaccinazione degli adulti e degli anziani, soprattutto con strumenti innovativi. In questo caso grazie alla semplificazione offerta dall’unica somministrazione potremo contare anche su una maggiore adesione dei nostri pazienti. Abbiamo quindi l’opportunità di incidere in modo importante sul miglioramento della salute e del benessere della nostra popolazione adulta e anziana già a
cominciare dalla prossima campagna vaccinale”.