Bandi Roche: 350 mila euro a sostegno dei giovani ricercatori

Al via da questa settimana  il Bando “Fondazione Roche per la Ricerca Indipendente”, che – giunto alla 9ª edizione – sostiene i giovani ricercatori under 40, con un investimento complessivo di 350 mila euro, per la realizzazione di progetti in aree terapeutiche dove esistono ancora significativi bisogni clinici insoddisfatti. 

Il supporto alla ricerca indipendente rappresenta uno dei pilastri di Fondazione Roche sin dalla sua costituzione e il lancio del nuovo Bando conferma e rinnova l’impegno in questa direzione, volto a riconoscere il valore di chi, ogni giorno, sceglie di esplorare nuove direzioni e strade mai percorse prima, affrontando con determinazione possibili ostacoli e difficoltà e contribuendo così a portare avanti il progresso scientifico, spesso lontano dai riflettori. Il supporto ai giovani ricercatori operanti in Italia si traduce quest’anno in un finanziamento di 350 mila euro, destinato a sette progetti di ricerca in cinque aree terapeutiche: oncologia, ematologia oncologica, oftalmologia, neuroscienze e malattie ereditarie della coagulazione.

Le candidature si sono aperte il 5 maggio 2025, e sarà possibile presentare i progetti – in lingua inglese – fino al 1° agosto 2025, esclusivamente attraverso il sito www.rocheperlaricerca.it. Anche la nuova edizione prevede che i progetti siano presentati da Enti pubblici o privati italiani, senza scopo di lucro, e da IRCCS. Il responsabile del Progetto di Ricerca (PI, Principal Investigator) deve avere un’età inferiore a 40 anni. 

“Investire nel talento e credere nei giovani ricercatori significa scommettere sul futuro del nostro Paese. In Fondazione Roche siamo convinti che sostenere la ricerca indipendente sia una leva strategica per far crescere il Sistema Italia – afferma Mariapia Garavaglia, Presidente di Fondazione Roche – È nostro dovere continuare a cercare soluzioni innovative che migliorino concretamente la vita delle persone, rispondendo con visione e coraggio alle nuove sfide della salute”. 

Total
0
Condivisioni
Articolo Precedente

L’obesità è una vera e propria malattia che oggi si può affrontare a viso aperto

Articolo Successivo

L’Italia può diventare il primo paese al mondo con una legge sull’obesità

Articoli correlati