I ricercatori della School of Medicine dell’Università della California di San Diego hanno sviluppato un nuovo test di tracciamento oculare per quantificare il livello di attenzione dei bambini nei confronti del “maternese”, quella voce acuta e cantilenante che utilizziamo tutti ogni volta che c’è un bambino: una forma di discorso giocoso, emotivo e un po’ esagerato.
Utilizzando precise misurazioni, gli scienziati sono stati in grado di identificare in modo affidabile un sottogruppo di bambini con disturbo dello spettro autistico, i cui bassi livelli di attenzione al maternese erano anche associati a abilità sociali e linguistiche più deboli.
Gli studi hanno dimostrato che il linguaggio maternese stimola l’attenzione e l’apprendimento dei bambini, aiutandoli a sviluppare abilità linguistiche e reattività emotiva. Se i bambini con disturbo dello spettro autistico non prestano la stessa attenzione a questo stile di discorso, questo potrebbe influenzare le loro abilità sociali più avanti nella vita. Il test di tracciamento oculare potrebbe quindi essere utile per lo screening, la diagnosi e la prognosi precoce del disturbo dello spettro autistico e aiutare i medici a identificare quali trattamenti sarebbero più utili per il bambino.
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