Meningite pericolosa per bambini e adolescenti, ma anche per gli anziani

In questo periodo di emergenza Covid è fondamentale non abbassare la guardia, proteggere i bambini e completare i cicli vaccinali, in particolare contro le patologie che fanno più paura, come le meningiti. La meningite può essere di origine virale, fungina o batterica. Queste ultime sono le più gravi: il 10%, infatti, provoca la morte, mentre il 20-30% dà effetti a distanza, quali sordità, paralisi, ritardo mentale e, nei casi più importanti, amputazioni di arti. Grazie alla vaccinazione i bambini possono essere protetti entro i primi due anni di vita. Attenzione anche agli adolescenti, perché tra loro la letalità è più alta e agli anziani, nei quali  la meningite da pneumococco colpisce soprattutto dopo i 64 anni. Ecco quindi ribadita l’importanza della prevenzione, su cui concordano i clinici e gli esperti ascoltati nell’ambito di “Pre-Occupiamoci della meningite”, un progetto editoriale di sensibilizzazione sui rischi legati a questa patologia, ideato e promosso dal Gruppo Adnkronos con il supporto non condizionante di Gsk Italia.

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