Un invito affinché le donne tornino a fare le mammografie

Una delle conseguenze negative della pandemia da coronavirus è stata la sospensione o il rinvio di molti screening oncologici, che permettono ogni anno di prevenire o individuare precocemente tumori diffusi, per i quali diagnosi e trattamenti tempestivi sono cruciali. Lo confermano le indagini condotte dall’Osservatorio Nazionale Screening, che evidenziano dati allarmanti: nei primi 5 mesi del 2020, quelli più fortemente impattati dalla pandemia, si è infatti assistito ad un calo dello screening mammografico pari al 53,8% rispetto al 2019, con un ritardo accumulato di 2,7 mesi, che si stima potrebbe tradursi in un aumento della mortalità a 5 anni per tumore al seno tra l’8 e il 9%. Una situazione senza precedenti, che richiede una sinergia e un impegno altrettanto eccezionali da parte di tutti gli attori del Sistema Salute per recuperare il tempo perduto e invertire questo trend.

La campagna “Screening Routine” vuole parlare alle donne, sensibilizzandole su questo aspetto importante per la loro salute, attraverso un approccio e canali inusuali come quelli dello shopping online. Infatti, nonostante quest’anno sia stato particolarmente difficile, tra preoccupazioni, precarietà e nuovi equilibri, le donne hanno comunque continuato ad occuparsi di sé. Lo dimostrano le ricerche di mercato, che registrano un picco di vendite di articoli legati a salute e benessere del +72% (Netcomm Focus Digital Health & Pharma – novembre 2021 Italia). E i canali privilegiati sono stati quelli dello shopping online, ai quali si sono affidate anche molte donne che non li avevano mai frequentati prima.  La campagna di prevenzione “Screening Routine” partirà proprio dai più conosciuti siti di e-commerce, dove sarà presente con annunci che si ispireranno al linguaggio tipico del mondo beauty e wellness, per sensibilizzare e coinvolgere le donne italiane invitandole a ridare priorità ad un rituale prezioso per la propria salute e per il proprio benessere: quello della screening routine.

Scopri di più sul sito dedicato alla campagna www.screeningroutine.it

La campagna “Screening Routine”, promossa da Roche Italia e Fujifilm Italia, è realizzata in collaborazione con Fondazione Roche e Fucina Sanità e con il patrocinio di AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica), GISMa (Gruppo Italiano Screening Mammografico), F.A.V.O (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia) e Cittadinazattiva.

L’impegno di Roche e Fujifilm si concretizza anche nella donazione di mammografi di ultima generazione a 10 aziende sanitarie sul territorio nazionale, identificate e selezionate da Fucina Sanità in qualità di partner esterno indipendente.

La selezione degli enti pubblici prescelti è avvenuta sulla base di 6 criteri, in ordine di priorità: coerenza con le programmazioni nazionali e regionali; equilibrata distribuzione geografica a livello nazionale e nella scelta delle Asl metropolitane e provinciali; percentuale di esami in meno nel 2020 rispetto agli anni precedenti; necessità di sostituzione delle apparecchiature obsolete, con particolare attenzione a quelle analogiche rispetto alle digitali presenti in ogni Regione; strutturazione organizzativa delle Direzioni aziendali e delle Strutture da coinvolgere sulla base dei risultati attesi in termini di abbattimento delle  liste di attesa. L’iniziativa farà tappa nei territori identificati, con attività di sensibilizzazione anche a livello locale, che vedranno il coinvolgimento delle strutture sanitarie partner e della cittadinanza.

Nel video:

Maurizio DE CICCO
Presidente e AD Roche Italia

Davide CAMPARI
General Manager Fujifilm Italia div. Medical Systems

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