Diabete: micropump senza catetere vince il premio Innovation of the Year 2020

Accu-Chek Solo, la nuova micropump di Roche Diabetes Care, vince nella categoria Best Innovative Device il premio Innovation of the Year 2020. Organizzati da Sics -Società Italiana di comunicazione Scientifica e Sanitaria – e promossi da Popular Science, rivista di scienze e innovazione, i Life Science Excellence Awards hanno premiato per il secondo anno consecutivo i progetti di prevenzione, ricerca e advocacy, le molecole e le tecnologie dell’ambito biomedicale più innovative sviluppate nell’ultimo anno.

Alto 6,3 cm, largo 3,9 e profondo 1,4, Accu-Chek Solo associa una micropump senza catetere per la somministrazione sottocutanea in continuo di insulina con un dispositivo di controllo touch screen e tecnologia wireless Bluetooth che consente, inoltre, la determinazione della glicemia capillare e il calcolo del bolo.

La micropump è costituita da tre componenti: il supporto con l’ago cannula che si applica sulla cute, la base del microinfusore e il serbatoio per l’insulina che si innestano a loro volta sul supporto con un peso totale di 29 gr.

Il dispositivo premiato si contraddistingue, oltre che per le ridotte dimensioni, per la possibilità di scollegare e collegare il microinfusore senza dover rimuovere l’ago-cannula e di sostituire singolarmente e indipendentemente le diverse componenti, come il serbatoio di insulina. È anche eco-friendly: consente infatti di evitare gli sprechi di insulina e di materiale plastico, riducendo così il suo impatto ambientale.

«Le dimensioni ridotte, l’assenza di catetere e la maggiore modularità, che permette all’occorrenza di togliere e rimettere la micropump senza sprechi di insulina o di altri prodotti consumabili, aiutano i pazienti con diabete a superare alcune barriere pratiche e mentali dovute alla gestione del microinfusore nella vita di tutti i giorni» spiega Emanuele Bosi, Primario diabetologo dell’Ospedale San Raffaele e professore di Medicina Interna all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. «Infatti, spesso le persone con diabete hanno difficoltà a integrare il microinfusore nella vita quotidiana, sia per il timore che il catetere si impigli, causando eventualmente anche la fuoriuscita della cannula dal sito di infusione, sia per la scarsa discrezione dovuta alla visibilità del dispositivo».

«La micropump senza catetere di Roche Diabetes Care si adatta ai diversi stili di vita delle persone con diabete» spiega Serena Ferrari, Marketing Director di Roche Diabetes Care Italy. «Questo è in linea con l’obiettivo della nostra azienda, che è quello di supportare i pazienti con diabete nel loro percorso, favorendo una sempre maggiore personalizzazione delle soluzioni offerte dai medici. Molti pazienti si sentono soli nell’affrontare una malattia così complessa e sapere che il nostro dispositivo, stando a un’indagine che abbiamo condotto, ha soddisfatto quasi l’80% delle persone con diabete e al 65% ha contribuito significativamente a migliorare la vita, ci gratifica e ci spinge ogni giorno a dare il massimo per portare un reale sollievo a queste persone».

Total
27
Condivisioni
Articolo Precedente

Rassegna stampa 14 dicembre 2020

Articolo Successivo

Acne del tronco: la malattia nascosta due volte

Articoli correlati