Al via la campagna “con i tumori di bocca, naso e gola non si scherza”

I tumori di bocca, naso e gola si guardano in faccia. E non per modo di dire. Si direbbero ‘invisibili’ visto che nessuno ne parla e pochi li conoscono e, invece, sono i tumori più ‘visibili’, perché segnano e, a volte, stravolgono il viso. Colpiscono la salute ma anche l’immagine che ognuno ha di sé, innescando una battaglia fatta di terapie ma anche di difficoltà di relazione con se stessi e con gli altri. E’ proprio il caso di dire che ‘Con i tumori di bocca, naso e gola non si scherza’, un invito che è diventato il nome di una Campagna di informazione promossa da MSD Italia con il patrocinio dell’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC), per diffondere consapevolezza, positività e speranza e non sottovalutarli. I tumori testa-collo si battono con la conoscenza e non con la paura. Per esempio, se è facile immaginare che fumo e alcol siano fattori di rischio importanti, in quanti sanno che il papillomavirus umano (HPV) può giocare un ruolo significativo nell’insorgenza di questa malattia? Queste informazioni – e molte altre – sono raccolte in un sito web www.testacollo.it dove poter trovare tutto quello che c’è da sapere su queste neoplasie ancora poco conosciute.

«In MSD abbiamo una visione molto chiara di quale debba essere il nostro impegno in oncologia: rendere disponibili innovazioni terapeutiche e preventive per migliorare e prolungare la vita delle persone che convivono con una diagnosi di tumore. Un impegno enorme, al quale aggiungiamo anche la responsabilità, oserei dire il dovere, di fare corretta informazione. Perché la conoscenza è un passaggio fondamentale nella tutela della salute. Fondamentale per fare prevenzione, ma anche per mettere in atto comportamenti che portino a una diagnosi precoce e, quindi, a un inizio tempestivo delle terapie. Una responsabilità che in tempo di Covid-19 è quanto mai stringente, perché stiamo vivendo un momento storico dove tutta l’attenzione è focalizzata sull’emergenza pandemia. Ma non possiamo abbassare la guardia sulle altre patologie. Questa Campagna di informazione sui tumori testa-collo, che evidenzia come tra i fattori di rischio oltre al fumo, alcol e dieta vi siano anche agenti virali, nasce proprio dalla consapevolezza che dobbiamo fare informazione soprattutto su quelle neoplasie delle quali si parla ancora troppo poco, nonostante siano fortemente invalidanti poiché compromettono la salute, la propria identità e la relazione con gli altri. Lavoriamo nei laboratori in collaborazione con i clinici di tutto il mondo per poter dare anche a questi pazienti innovazioni terapeutiche in grado di fornire nuove prospettive di vita e siamo al loro fianco nella battaglia quotidiana» dice Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore Delegato di MSD Italia.

«I tumori testa-collo che comprendono cavo orale, lingua, laringe e organo della voce, ghiandole salivari, cavità nasali e seni paranasali, nel nostro Paese sono ancora poco conosciuti dalla maggior parte delle persone – dice Valentino Valentini, Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC) – e questo perché non se ne parla abbastanza. Tutto ciò fa sì che venga sottovalutata la gravità di queste patologie ma anche l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce che, in 9 casi su 10, possono salvare la vita. E non si tratta di una patologia dai piccoli numeri, basti pensare che ogni anno in Italia si registrano 10mila nuovi casi dei quali il 75% è da imputare al consumo di tabacco e di bevande alcoliche. Sono tumori ad alto impatto, anche emotivo, perché possono compromettere, non solo la funzionalità di organi importanti, ma anche l’immagine corporea con conseguenze negative sulla qualità di vita delle persone. Per questo l’AIOCC ha deciso di essere partner ufficiale della Campagna di sensibilizzazione ‘Con i tumori di bocca, naso e gola non si scherza’ promossa da MSD Italia, in quanto sappiamo che per combattere efficacemente queste patologie servono conoscenza e consapevolezza. Ma informare non significa spaventare, perché questo rischierebbe ulteriormente di allontanare tutte le persone alle quali questa campagna è dedicata. Ecco perché abbiamo sposato il registro di comunicazione di questa iniziativa che, attraverso un sito web e una campagna social, accende i riflettori su queste problematiche utilizzando un linguaggio semplice, a volte persino ironico, ma sempre rigoroso da un punto di vista scientifico».

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Rassegna stampa 10 dicembre 2020

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