Rassegna stampa 16 ottobre 2020

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The Lancet 

Salute globale: tempo per un cambiamento radicale?

Quali strategie dovrebbero adottare i governi per migliorare la salute dei loro cittadini? In mezzo alla pandemia di COVID-19 sarebbe facile focalizzare un minimo l’attenzione sulla sicurezza sanitaria globale, sulla salute pubblica e sui sistemi sanitari. L’OMS ha basato la sua strategia sanitaria globale su tre pilastri: copertura sanitaria universale, emergenze sanitarie e salute e benessere migliori.


The Lancet

Consensus scientifico sulla pandemia COVID-19: dobbiamo agire ora

Il coronavirus 2 (SARS-CoV-2) ha infettato più di 35 milioni di persone in tutto il mondo, con oltre 1 milione di decessi registrati dall’OMS al 12 ottobre 2020. Una seconda ondata di COVID-19 colpisce l’Europa con l’avvicinarsi dell’inverno, abbiamo bisogno di una comunicazione chiara sui rischi posti dal COVID-19 e sulle strategie efficaci per combatterli. Qui, condividiamo la nostra visione dell’attuale consensus basato sull’evidenza su COVID-19.


ESC

Una dieta scorretta è la principale causa di decessi per malattie cardiache a livello globale

Più di due terzi dei decessi per malattie cardiache nel mondo potrebbero essere prevenuti con diete più sane. Questa è la conclusione di uno studio pubblicato oggi su European Heart Journal – Quality of Care and Clinical Outcomes, una rivista della Società Europea di Cardiologia (ESC). I risultati sono presentati in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, che sottolinea l’importanza di diete sane a prezzi accessibili e sostenibili per tutti.


University of Gothenburg

Aspettativa di vita media più alta dopo l’intervento chirurgico per l’obesità

Le persone che hanno subito un intervento chirurgico per l’obesità (bariatrica) vivono in media tre anni in più rispetto a quelle a cui sono stati somministrati trattamenti convenzionali per la loro obesità, mostra uno studio dell’Università di Göteborg. Rispetto alla popolazione generale, tuttavia, la mortalità in eccesso in entrambi i gruppi è elevata.


NICE

Le linee guida NICE raccomandano siponimod per il trattamento della sclerosi multipla secondaria progressiva

Siponimod, che viene assunto per via orale, è autorizzato a trattare la SM secondaria progressiva. Circa 11.000 persone con SM secondaria progressiva potranno ora ricevere il trattamento con Siponimod. I risultati degli studi clinici mostrano che siponimod riduce il numero di recidive e rallenta il peggioramento della disabilità rispetto al placebo.

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