Emofilia, Destinazione Santiago

Una nuova avventura per Fondazione Paracelso: dare l’opportunità alle persone con emofilia di arrivare a Santiago de Compostela camminando lungo il celebre percorso, oggi battuto da oltre 200 mila persone, che i pellegrini intraprendono fin dal Medioevo per giungere al Santuario di Santiago.
Si chiama Destinazione Santiago, l’iniziativa volta sia a sottolineare i benefici dell’attività fisica e del contatto con la natura come occasione di riflessione su se stessi, sia a sfruttare le possibilità che le nuove terapie offrono in termini di flessibilità e libertà di viaggio.
I camminatori percorreranno una distanza di oltre 100 km in sei giorni accompagnati da Luigi Pier Solimeno, chirurgo ortopedico, Chiara Biasoli, ematologa, e Clarissa Bruno, fisioterapista, con cui stanno già attuando un programma di allenamento e preparazione che durerà all’incirca sei mesi e che vede anche il coinvolgimento del nostro presidente, Andrea Buzzi. Il progetto Destinazione Santiago è organizzato da Fondazione Paracelso, con il contributo non condizionante di Novo Nordisk nell’ambito del programma internazionale Changing Haemophilia.
Se, si vuole offrire un reale cambiamento alle persone con emofilia, per migliorarne la condizione di vita, occorre andare oltre il farmaco. Questi sono i presupposti che hanno portato a sviluppare Changing HaemophiliaTM, il progetto di Novo Nordisk che si prefigge di promuovere la conoscenza della malattia, migliorare l’accesso al trattamento e la qualità di vita delle persone con emofilia.
Novo Nordisk pertanto è impegnata, non solo nell’area terapeutica e nell’accesso al trattamento, ma anche nell’impatto che questa malattia cronica ha sulla persona, sui familiari e più in generale sulla società. Pertanto, oltre all’impegno nella ricerca e sviluppo di farmaci innovativi efficaci e sicuri, Novo Nordisk è al fianco dell’intera comunità che si occupa di emofilia sui temi sociali, economici e politici, avendo come obiettivo finale quello di garantire alle persone affette da emofilia una vita con il minor numero possibile di limitazioni.

Nel video:

  • Andrea BUZZI
    Presidente Fondazione Paracelso
  • Luigi Piero SOLIMENO
    Presidente Comitato scientifico Fondazione Paracelso
Total
0
Condivisioni
Articolo Precedente

Una terapia per “dimenticare” la sclerosi multipla

Articolo Successivo

La prima Scuola sulle Emoglobinopatie

Articoli correlati