I progressi nella diagnostica cardiologica

Le patologie che colpiscono la parte destra del cuore sono state al centro del simposio “The right heart. The new frontier” è stato organizzato dal Dipartimento di Scienze Cardiache, Toraciche e Vascolari dell’Università di Padova e promosso dalla Fondazione Internazionale Menarini.
Molto spesso le patologie del cuore destro riguardano la valvola mitrale, oppure malattie che colpiscono il circolo polmonare, come l’ipertensione polmonare. Oppure sono malattie che possono colpire elettivamente il cuore destro, come le endocarditi o i traumi. Oggi sono disponibili strumenti di indagine, come l’ecocardiografia tridimensionale e la risonanza magnetica cardiaca, che consentono una ricerca accurata, dettagliata e totalmente non invasiva delle patologie che colpiscono il cuore, compresa la parte destra. Agli strumenti di imaging si è affiancata l’indagine genetica. Dopo un evento, per esempio un infarto, viene eseguita una ricerca genetica del paziente e dei familiari, perché molte patologie del cuore destro sono geneticamente determinate. È possibile identificare tra i parenti quelli che sono portatori della modificazione genica e che potrebbero evolvere verso il fenotipo della malattia. In questo modo riusciamo a suddividere i pazienti a seconda del tipo di patologia e della sua gravità, per utilizzare trattamenti mirati e personalizzati, e quindi più efficaci.
Progressi significativi sono sono stati raggiunti anche nella chirurgia cardiaca. In queste patologie i pazienti operati presentano una migliore prognosi rispetto ai pazienti che vengono trattati medicalmente e non bisogna aspettare che i pazienti si aggravino altrimenti la chirurgia non è ugualmente efficace. Altri progressi che stanno avvenendo proprio in questi mesi riguardano lo sviluppo di device per il trattamento percutaneo e transcatetere per i pazienti che presentano un aumentato rischio chirurgico.

Nel video:

  • Sabino ILICETO
    Direttore Clinica cardiologica Università di di Padova
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