La musica “aiuta” la gravidanza

In passato una coppia che si rivolgeva a un centro per la riproduzione assistita doveva recarsi all’estero. Oggi è possibile ricevere servizi di riproduzione assistita in Italia, avvalendosi dell’esperienza di centri internazionali. E’ il caso dell’Institut Marquès, che da novant’anni opera a Barcellona, in Spagna, e che ha recentemente aperto un centro a Milano
Un centro all’avanguardia anche nella ricerca. Il Centro infatti studia come la musica nei giorni precedenti al test di gravidanza, possa aiutare le future mamme a ridurre l’ansia. Institut Marquès ha dimostrato che le vibrazioni musicali aumentano le percentuali di fecondazione in vitro del 5%. Tutti gli incubatori in cui gli embrioni si sviluppano hanno un sistema di musica incorporato.
La Dottoressa Moffa spiega che “le vibrazioni musicali muovono il terreno di cultura delle piastre dove si sviluppano gli embrioni, questo aiuta gli ovociti ad assorbire le sostanze nutritive ed espellere le tossine” Così, in Institut Marquès, tutti gli embrioni si sviluppano con la musica negli incubatori, canzoni e generi musicali vengono scelti dagli embriologi.
Attualmente, il centro studia la capacitá delle vibrazioni musicali di migliorare le percentuali di impianto dell’embrione e ridurre il rischio di aborto. A questo studio hanno partecipato 90 pazienti italiane ed è stato osservato che l’uso del Babypod, subito dopo il trasferimento di embrioni e nei giorni precedenti al test di gravidanza, aiuta i pazienti a ridurre l’ansia.
Un altro dei programmi dell’Institut Marquès è quello dell’adozione di embrioni, che offre la possibilità di dare vita agli embrioni congelati presso il centro a Barcellona. Grazie a questo programma sono nati più di 1.102 bambini (285 dei quali italiani). Gli embrioni provengono da pazienti che hanno realizzato un trattamento di riproduzione assistita, e che dopo aver mantenuto gli embrioni crioconservati decidono di non avere più figli. Il trasferimento di questi embrioni nell’utero della madre adottante viene effettuato presso la sede dell’Institut Marquès a Barcellona.
“Dietro ogni caso c’è una storia emozionante – spiega la Dottoressa Moffa – perché l’adozione di embrioni permette a molte coppie, o donne senza un partner maschile, di realizzare il loro sogno di diventare genitori.”
Coppie con problemi di infertilità che hanno cercato una gravidanza con altre tecniche senza successo, rappresentano il 72% dei pazienti che optano per una adozione di embrioni; secondo i dati elaborati dal centro il 18% é costitutito da donne singles, mentre il resto da persone che richiedono direttamente l’adozione di embrioni, e non considerano altri trattamenti di riproduzione assistita per motivi etici o religiosi.
Infine, maggiore attenzione anche all’uomo, che fino ad oggi l’uomo è stato trascurato nel processo di riproduzione assistita. Il suo ruolo si riduceva a sostenere la compagna e a contribuire con i suoi spermatozoi ai trattamenti di Inseminazione Artificiale o di Fecondazione in Vitro. Questo fa sì che spesso si senta poco partecipe e che, inoltre, sia sottoposto a un notevole stress al momento del rilascio del campione di seme. Institut Marquès ha deciso che l’anno 2016 sará dedicato specialmente alla figura maschile, per dargli l’attenzione che merita. Il primo passo é stato l’ Erotic Personal System (EPS) nelle sale di rilascio dei campioni di sperma. Questo programma nasce a partire dall’osservazione del fatto che un’eccitazione sessuale più intensa e più prolungata porta a un’eiaculazione completa e con maggior potenziale di fecondazione.
L’Institut Marquès offre ai suoi pazienti di sesso maschile un nuovo servizio. Una nuova esperienza atta a rendere il momento del rilascio del campione di seme piú confortevole e piacevole, e contemporaneamente ottenere un campione di qualità. In aggiunta ai convenzionali metodi di stimolazione (riviste e una vasta gamma di film per adulti) Institut Marquès mette a disposizione masturbatori di silicone a forma di vagina e una selezione di video di realtà virtuale (VR). Questi video, che possono essere visualizzati con degli occhiali speciali, garantiscono un effetto realistico e un alto grado di stimolazione visiva. Naturalmente, ogni paziente può scegliere il metodo che preferisce. L’obiettivo dell’ “EPS” è quello di soddisfare tutte le preferenze maschili e rendere questo momento un’esperienza speciale ed indimenticabile. Per questo motivo, tutti i pazienti ricevono in dono un pacchetto EPS da portare a casa dopo essere stati nella sala di rilascio del campione.

Nel video:

  • Michela BENIGNA
    Responsabile Medico Institut Marquès Milano
  • Federica MOFFA
    Responsabile Institut Marquès Italia
  • Jordi SUÑOL
    Direttore Internazionale Institut Marquès
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