Tumore al seno, dal 2016 centri certificati

È un dato di fatto che la costituzione su tutto il territorio nazionale entro il 2016 di una rete omogenea di Breast Unit, ovvero centri di senologia certificati in cui siano assicurati i migliori standard di diagnosi e cura del tumore al seno, sia ormai una scadenza temporale molto importante.

Una svolta a cui anche l’Italia è chiamata, conseguente alle Raccomandazione del Parlamento Europeo (2006) e all’intesa Governo – Conferenza Stato-Regioni (2014), per garantire a tutte le donne affette da tumore del seno di qualsiasi natura e grado, l’accesso ad un’offerta sanitaria elevata, in linea con le linee guida internazionali, a favore di una migliore qualità di vita e sopravvivenza delle pazienti.
Proprio nel contesto delle Breast Unit, che Europa Donna Italia ha creato una campagna nazionale di formazione e informazione sul tumore al seno “Diritti al Centro. La qualità della cura dà più tempo alla vita”. “Europa Donna ha fatto della promozione del modello Breast Unit, fin dalla sua definizione in ambito scientifico, uno dei principali obiettivi della propria missione – dichiara Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia –. L’approccio multidisciplinare e gli elevati standard di assistenza e cura della Breast Unit non solo garantiscono maggiori probabilità di sopravvivenza ma anche una migliore qualità di vita lungo tutto il percorso della malattia, con il supporto specifico delle Associazioni di volontariato. Per loro e per il loro ruolo all’interno della Breast Unit abbiamo sviluppato un programma di formazione. Ma è per tutte le donne che lanciamo oggi questa campagna, affinché tutte conoscano e scelgano la Breast Unit per prevenire e curare il tumore al seno”.
Per una paziente con tumore al seno rivolgersi a una BU significa ‘essere presa per mano’ e avere maggiori chance di essere curata al meglio. Addirittura nelle BU certificate il tasso di sopravvivenza delle pazienti è maggiore del 18%. Ecco perché è fondamentale continuare ad informare e ribadire all’intera popolazione femminile il proprio diritto alla qualità di cura (dalla diagnosi ai trattamenti e fino al follow-up) in caso di tumore al seno.
Molte le attività previste, nel corso del prossimo anno, dalla Campagna “Diritti al Centro. La qualità della cura dà più tempo alla vita”, per favorire la creazione di un vero e proprio movimento d’opinione, delle donne e per le donne senza distinzione di età e di condizione, che si faccia porta-voce e supporti l’appello-manifesto #vogliamoqualitadicura. Dai talk-show aperti al pubblico in diverse Regioni italiane, per favorire l’incontro con gli specialisti che operano all’interno delle nuove Unità di senologia e l’opinione pubblica, alla sensibilizzazione del mondo dello sport, del cinema e della musica italiana che possano, anche loro, farsi portabandiera del messaggio della Campagna. Fino all’evento istituzionale conclusivo, in cui portare all’attenzione del Governo il manifesto firmato da tutte le donne, lo status della Campagna, le sue istanze e i suoi risultati, facendo sentire forte la voce delle donne: dalle pazienti alle care-givers, dalle volontarie che si impegnano nelle Associazioni, alle donne medico e alle infermiere di senologia che operano nelle B.U.

Nel video:
Anna DE BLASI
Presidente Associazione YAC Italia
Rosanna D’ANTONA
Presidente Europa Donna Italia
Corrado TINTERRI
Direttore Breast Unit Humanitas Cancer Center Rozzano
Alberto ZAMBELLI
Oncologo AO Ospedali Riuniti di Bergamo

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