Allergie alimentari prima causa di shock anafilattico nei bambini

L’anafilassi da allergia alimentare, colpisce soprattutto i bimbi ed è una reazione a rapida insorgenza, che può essere fatale. E’ necessario che le Istituzioni aiutino nella gestione delle anafilassi nei luoghi pubblici, le Società Scientifiche, le Associazioni Pazienti sono pronte con proposte e progetti.

La scuola deve garantire a tutti gli studenti la possibilità di vivere in un ambiente sicuro e deve offrire anche a chi che soffre di gravi allergie l’opportunità di partecipare a tutte le attività. Per allergia si intende una reazione anomala del sistema immunitario che può presentarsi con sintomi lievi o gravi, fino ad arrivare allo anafilassi. Le allergie alimentari sono più comuni nei primi 3 anni di vita, ma si possono presentare a qualsiasi età. La maggior parte delle reazioni allergiche sono da imputarsi a un numero relativamente piccolo di alimenti: latte vaccino, uovo, soia, grano, arachidi, noci e frutta a guscio, pesce e molluschi.

L’ allergia alimentare costituisce la prima causa di anafilassi in età pediatrica, e nell’ultimo decennio si è osservato un aumento di circa sette volte nei bambini tra zero e quindici anni, rappresenta inoltre la seconda causa di anafilassi nell’adulto. Le manifestazioni di anafilassi sono molteplici, e non facilmente riconoscibili, per cui esiste una sottostima dei casi. Negli ultimi anni è aumentata l’incidenza delle allergie alimentari nei bambini in età scolare, aumentando così la probabilità, soprattutto da parte del personale scolastico, di dover gestire studenti a rischio di gravi reazioni.

La Liguria è stata protagonista del progetto GAIA (Gruppo Allergie e Intolleranze Alimentari) che è riuscito a creare a livello regionale una rete di collaborazione ampia ed efficacie. Per questo motivo FederAsma e ALLERGIE Onlus sono fortemente motivati a proporre questa “best practice” alle istituzioni centrali e regionali come modello da cui partire. Il progetto GAIA ha sviluppato un vero e proprio sistema articolato a fasi: prevenzione, formazione delle competenze e gestione rapida delle emergenze.

Nel video:

  • Riccardo ASERÒ
    Clinica San Carlo Paderno Dugnano – Milano
  • Paola MINALE
    Unità operativa Complessa Allergologica IRCCS San Martino di Genova
  • Maria Beatrice BILÒ
    Presidente AAITO Associazione Allergologi ed Immunologi Territoriali ed Ospedalieri
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