Leucemia, 9 pazienti su 10 rispondono alle terapie

Gli specialisti la definiscono “Ematologia di precisione”. È il frutto di anni di ricerche e studi che hanno rivoluzionato l’approccio diagnostico e terapeutico alle malattie del sangue e hanno ridato la speranza della guarigione a pazienti che sembravano non averne. Una rivoluzione partita dalla Leucemia Mieloide Cronica, con l’avvento di farmaci in grado di colpire precisi bersagli molecolari e lo sviluppo di tecnologie sofisticate in grado di identificare e “pesare” le alterazioni molecolari delle malattie del sangue.

All’Ematologia di precisione, ai suoi crescenti successi e alla possibilità di estendere questo approccio anche ad altre forme di malattie del sangue è dedicata la X edizione della “Giornata Nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma” promossa da AIL, che si celebra in tutta Italia il 21 giugno sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

Il vantaggio più importante che offre l’Ematologia di precisione consiste nella possibilità di personalizzare al massimo le terapie, con benefici in termini di efficacia e minori effetti collaterali. L’efficacia dei nuovi farmaci a bersaglio molecolare è stata dimostrata oltre che nella LMC anche per il mieloma, le malattie linfoproliferative, i linfomi. Ma è la Leucemia Mieloide Cronica il modello del concetto e dei successi della terapia target: i numerosi studi clinici di Fase II e III, condotti negli ultimi quindici anni hanno dimostrato la capacità degli inibitori delle tirosinchinasi di indurre significative e persistenti risposte profonde di malattia in oltre il 90% dei casi. E oggi il traguardo è la sospensione del farmaco e quindi la guarigione: il passaggio chiave è la Risposta Molecolare Profonda.

Per monitorare in modo affidabile e sicuro la risposta molecolare dei pazienti con Leucemia Mieloide Cronica, e garantire a tutti i pazienti ovunque risiedano, la stessa accuratezza negli esami di biologia molecolare, è stata attivata LabNet, il network che mette in comunicazione i Centri di Ematologia e i laboratori di biologia molecolare distribuiti sul territorio nazionale.

La Giornata Nazionale sarà anche l’occasione per presentare la VII Edizione di “Sognando Itaca”, l’iniziativa AIL che valorizza la vela-terapia come risorsa per migliorare la qualità di vita dei pazienti ematologici. La barca a vela, partita da Trieste il 23 maggio con a bordo un equipaggio formato da skipper professionisti, pazienti in fase riabilitativa, medici, infermieri e psicologi, in questi giorni solca i mari della Sardegna per approdare alla tappa finale, Palermo, il 19 giugno. In ogni porto si svolge la giornata “Itaca Day” durante la quale i pazienti dei Centri di Ematologia locali possono imbarcarsi per vivere l’esperienza di una regata amatoriale.

Nel video:

  • Fabrizio Pane
    Presidente Società Italiana di Ematologia
  • Monica Bocchia
    Responsabile Ematologia Ospedale Santa Maria alle Scotte Siena
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