Farmaci biologici e farmaci biosimilari, simili ma non identici

Cautela nel considerare automaticamente valide per il biosimilare tutte le indicazioni approvate per il biologico; libertà per i medici di prescrivere la terapia più appropriata; informazione corretta al paziente e suo coinvolgimento nel percorso di cura; diritto a mantenere la stessa terapia una volta iniziata la cura: sono questi i capisaldi del “Manifesto dei diritti e dei bisogni” sui farmaci biosimilari.
L’iniziativa è promossa da un gruppo di Associazioni dei pazienti decise a far sentire anche la propria voce su un tema di grande attualità. Infatti si sa molto circa l’efficacia dei farmaci biologici, usati ormai da quasi quindici anni, lo stesso non può dirsi per i biosimilari. Il timore per i pazienti è che esigenze di risparmio possano condizionare la possibilità e il diritto di accedere alle migliori terapie disponibili.

Nel video:

  • Corrado Blandizzi
    Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi di Pisa
  • Antonella Celano
    Presidente Associazione Persone con Malattie Reumatiche Onlus
  • Stefania Canarecci
    Presidente Associazione Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali Lazio
Total
0
Condivisioni
Articolo Precedente

Diabete: la paura vien di notte

Articolo Successivo

Salvato un paziente grazie a WhatsApp

Articoli correlati