Si avvicina la cura definitiva contro l’epatite C

Una sola pillola, una sola volta al giorno, efficace anche sui pazienti più difficili, ben tollerata e con la stessa durata di trattamento per tutte le persone in terapia. Si avvicina la cura definitiva contro l’epatite C e con l’associazione tra due farmaci antivirali, grazoprevir ed elbasvir, il traguardo è oggi più vicino.
Il “battesimo” delle due nuove molecole annuncia una nuova, grande accelerazione verso una cura radicale dell’epatite C, destinata ad allargare la popolazione di pazienti che potranno beneficiare delle terapie e a dare risposta ai bisogni clinici ancora insoddisfatti, anche con le più recenti molecole cosiddette interferon-free di imminente arrivo. Tutte le categorie di pazienti con HCV cronica trattati con grazoprevir/elbasvir evidenziano tassi di risposta terapeutica almeno del 90%: in pratica significa che in 9 pazienti su 10 il virus scompare, sia nei pazienti con lunga storia di malattia come i cirrotici, sia in quelli con storia più recente e meno severa. E i nuovi farmaci hanno dimostrato efficacia anche nei pazienti più problematici, come quelli che oltre dal virus dell’epatite sono infetti da Hiv, il virus dell’Aids.

Nel video:

  • Savino Bruno
    Direttore Medicina Interna Ospedale Fatebenefratelli Milano
  • Carlo Federico Perno
    Professore di Virologia Università di Tor Vergata Roma
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