LA CAMPAGNA “NON PERDIAMOCI LA VISTA” È DEDICATA ALLE MACULOPATIE

Parte il 3 novembre la Campagna itinerante “Non perdiamoci la vista”, dedicata alle maculopatie e promossa dall’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità. A bordo di Unità Mobili Oftalmiche (UMO) i cittadini potranno ricevere informazioni sulle maculopatie e in particolare sulla Degenerazione Maculare Legata all’Età ed effettuare un controllo oculistico gratuito.
La Campagna sarà presente nelle piazze delle principali città italiane. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.nonperdiamocilavista.it e tramite il numero verde 800 04 80 80.
La degenerazione maculare legata all’età è una malattia progressiva che determina una grave compromissione della visione centrale, indispensabile per tutte quelle attività che richiedono una percezione dettagliata delle immagini, come leggere, guidare, controllare l’ora, riconoscere un volto, e ha quindi un impatto significativo sulla vita di chi ne soffre.

Intercettare il disturbo nelle sue fasi iniziali è la chiave per poter contrastare efficacemente il progredire della malattia. “La forma neovascolare o umida, la più aggressiva, ha un’insorgenza molto rapida e in poche settimane pu portare a una grave compromissione della capacità visiva. Solo un intervento terapeutico tempestivo pu arrestare la perdita della vista e per questo è fondamentale che cittadini e medici di medicina generale agiscano subito ai primi campanelli d’allarme: immagini o parti di immagini distorte o ondulate e aree sfocate al centro del campo visivo, che con l’avanzare della patologia diventano vere e proprie macchie scure – aggiunge il Prof. Giovanni Staurenghi, Direttore della Clinica Oculistica dell’Università degli Studi di Milano Ospedale Luigi Sacco e Presidente SIR, Società Italiana della Retina – Anche in assenza di sintomi, l’appello è comunque quello di sottoporsi a visite oculistiche mirate, da effettuare con regolarità dopo i 55 anni, rivolgendosi al proprio medico o ai centri specialistici presenti su tutto il territorio italiano, in modo da riconoscere i primi segni della patologia e preservare la funzione visiva il più a lungo possibile”.
– Nuovi casi ogni anno: 25 mila – Nuovi casi ogni anno nelle persone oltre i 60 anni d’età: 4 ogni 100 persone – Nuovi casi ogni anno nelle persone oltre gli 80 anni d’età: 10 ogni 100 persone
Segnali d’allarme: – Calo della vista anche molto rapido – Visione di immagini o porzione di immagini distorte od ondulate – Percezione di aree sfuocate e annebbiate che tendono a divenire vere e proprie macchie scure
Fattori di rischio: – Ereditarietà – Luce solare – Dieta ricca di grassi animali con aumento del colesterolo Ldl – Fumo di sigaretta (rischio triplicato se si fumano 20 sigarette al giorno) – ipertensione

Nel video:

  • Giuseppe Castronovo
    Presidente Sezione italiana Agenzia Internazionale Prevenzione Cecità
  • Giovanni Staurenghi
    Direttore Clinica Oculistica Ospedale Luigi Sacco Milano
  • Edoardo Midena
    Direttore Clinica Oculistica Azienda Ospedaliera Padova
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