Hiv e Aids, conoscenze ancora scarse

Presentati i dati della ricerca condotta da Gfk Eurisko sulla conoscenza del tema Hiv tra gli italiani.
Preoccupante la convinzione per due italiani su tre che sia legittimo da parte del datore di lavoro richiedere ai dipendenti il test dell’Hiv.

  • Italiani che pensano sia facile contrarre il virus: 60%
  • Italiani che considera a rischio la categoria degli eterosessuali: 20%
  • Percentuale degli eterosessuali tra i nuovi infetti: 40%
  • Considera il test dell’Hiv uno strumento per individuare subito l’infezione: 46%
  • Persone che in Italia non sanno di essere sieropositive: 20%
  • Persone che si sentono a disagio a frequentare una persona con Hiv: 66%
  • Persone che ritengono sia legittimo da parte del datore di lavoro richiedere che i propri dipendenti facciano il test Hiv: 66%
  • Persone che ritengono che la persona con Hiv debba sempre dichiarare il proprio stato di sieropositivo: 70%
  • Percentuale di coloro che sanno che l’Hiv può essere tenuto sotto controllo con i farmaci: 74%
  • Percentuale di coloro che ritengono accessibili questi farmaci: 33%
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