Un test economico – poco più di dieci euro – sarà in grado di identificare le donne a rischio di sviluppare la depressione post parto. Si tratta di un traguardo importante che permetterà di prevenire l’insorgenza del disturbo nei primi mesi della gravidanza, evitando che le condizioni psicofisiche delle pazienti precipitino subito dopo la nascita del bebè. L’esame è il primo al mondo a offrire un indicatore precoce della depressione postnatale e potrebbe ridurre drasticamente il numero di neomamme che ne soffrono ogni anno. Il test utilizza un campione di sangue delle donne incinte durante le prime fasi della gravidanza per identificare i geni specifici associati a una maggiore probabilità di sviluppare i sintomi depressivi. L’esame è il risultato di uno studio condotto all’University Hospitals Coventry and Warwickshire NHS Trust . Il test aiuterà a intervenire in tempo su un disturbo molto diffuso tra le donne in attesa, giocando in anticipo per arrestare lo sviluppo della malattia. L’esame si basa sul rilevamento di due varianti genetiche che sono state associate a un rischio cinque volte maggiore di sviluppare depressione post parto. (ANSA)

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